PTR, conosciamo l’associazione di maestri più grande al mondo

Erano gli anni ’70 ed il coach internazionale Dennis Van der Meer (in foto), assieme a Billie Jean King, organizzava dei camp di tennis in tutta l’America. Dei corsi intensivi di tennis per ragazzi ed adulti di ogni livello. Per fare questo c’era bisogno dell’aiuto di altri coach che però lavoravano con metodi ed obiettivi differenti, spesso contrastanti.

Quale fu l’intuizione di Dennis Van Der Meer?

Scopriamola assieme a Luciano Botti, per 20 anni nel board (consiglio) internazionale della PTR ed ora presidente di PTR Italia e coordinatore europeo PTR

Luciano, cosa è successo in quegli anni ’70?

Dennis Van Der Meer sentì l’esigenza di fare ordine e di unificare il metodo d’insegnamento. Così facendo ogni maestro avrebbe “parlato la stessa lingua”. Grazie alla sua esperienza e all’aiuto di esperti in vari settori, anche nel campo della biomeccanica, è nato lo Standard Method.

Un modo di insegnare regolamentato sia per quando riguarda gli aspetti tecnici che quelli organizzativi e comunicativi affinchè il maestro avesse potuto offrire il miglior servizio al cliente.

Nel 1976 poi, Dennis Van Der Meer ha creato in America la USPTR (United States Professional Tennis Registry) che raggruppava tantissimi coach ed insegnanti americani. Nel corso degli anni il progetto si è evoluto, è diventato internazionale ed oggi l’associazione ha il solo nome di PTR (Professional Tennis Registry), attiva in 125 paesi con oltre 16.500 soci attivi, dei quali ben 1300 solo in Italia.

L’obiettivo di PTR è quello di offrire dei servizi personalizzati ai maestri, compresa l’assistenza fiscale e burocratica  in accordo con le leggi del paese di appartenenza. PTR  è attiva anche nel campo della ricerca scientifica e attraverso i corsi di aggiornamento e simposi favorisce lo scambio di conoscenze tra maestri.

Ma la PTR offre anche il servizio di certificazione, per trasmettere ai maestri che desiderano aggiornarsi, le ultime conoscenze in materia didattica. Attualmente ci sono 5 corsi di certificazione, anche in Italia:

  • Tennis 10 and under per l’insegnamento ai bambini dai 5 ai 10 anni di età
  • Tennis 11-17 per l’insegnamento ai ragazzi non agonisti
  • Performance per l’insegnamenti ai ragazzi agonisti
  • Adult per l’insegnamento agli adulti
  • Senior per l’insegnamento agli over 55

Poi esistono anche 2 corsi di specializzazione:

  • Cardio Tennis, che unisce tennis e fitness
  • Weelchair, insegnamento a giocatori in sedia a rotelle

La struttura dei corsi non è verticale ma bensì orizzontale, quindi il maestro può scegliere i corsi da frequentare in base ai propri interessi.

I corsi di certificazione e specializzazione PTR sono pratici, almeno l’80%  si svolge in campo con esercizi e progressioni. Al termine del corso c’è poi un esame che qualifica il maestro come Associate Instructor (aiuto istruttore), Instructor (istruttore) o Professional (maestro).

Luciano, se un tennista senza qualifica FIT volesse frequentare un corso di certificazione PTR, qual è il percorso?

Negli anni scorsi PTR e FIT (Federazione Italiana Tennis) hanno stretto un protocollo d’intesa. La FIT rimane l’organo principale che gestisce il 90% dell’attività tennistica in Italia e chi desidera insegnare in circoli affiliati alla FIT deve avere una qualifica FIT. Chi vuole associarsi alla PTR ma vuole avere anche una qualifica FIT ha la possibilità di frequentare due corsi che sostituiscono il modulo teorico da istruttore di 1° grado FIT.

Frequentando con PTR il corso di “Professional Teaching”, della durata di 2 giorni e quello di “Tennis 10 and under”, durata 3 giorni, l’aspirante maestro può ambire a diventare anche istruttore di 1° grado FIT frequentando poi solo il tirocinio e l’esame finale. Nel corso di “Professional Teaching”  vengono analizzati gli aspetti che caratterizzano il maestro di tennis, dal punto di vista comunicativo, organizzativo, relazionale  e di gioco. Nel corso “Tennis 10 and under” invece, sono fornite le nozioni utili per insegnare ai bambini proponendo dei contenuti didattici in linea con la didattica del corso teorico di 1° grado FIT.

Al termine del corso poi, l’ufficio PTR Italia aiuterà l’allievo nella gestione burocratica per continuare il percorso con la FIT per diventare istruttore di 1° grado.

Luciano, come si fa per diventare soci PTR e frequentare i vari corsi?

E’ sufficiente compilare i moduli presenti nel nostro sito www.ptrtennis.it . Associandosi si hanno numerosi vantaggi, sia per l’offerta ricevuta sia per gli sconti su acquisti di servizi e materiali. Chi ha già una qualifica FIT ha poi dei vantaggi economici e di qualifica nel caso voglia frequentare un corso di certificazione.

Vuoi saperne di più sulla PTR, scoprire il calendario dei corsi di aggiornamento e certificazione organizzati in Italia? Visita:

 – Sito internet

 – Pagina Facebook

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