Dritto in slice? Perchè no!

Il dritto può essere giocato in 3 maniere differenti: piatto, con rotazione in top-spin e con rotazione in slice.

Il dritto è il colpo che viene giocato più spesso, quello con il quale ci costruiamo il punto e riusciamo a tirare più forte. Viene giocato principalmente con rotazione in top-spin per tenere l’avversario fuori dalla linea di fondo campo e fargli giocare delle palline che gli schizzano addosso, ma a volte il dritto viene giocato piatto, magari per giocare un vincente da metà campo.

Ed il dritto in slice?

Il dritto in slice è un colpo che si vedeva spesso nel passato ma se pensi bene lo utilizzi anche tu. Quando vai a recuperare una pallina laterale e ci arrivi con la “punta della racchetta”, o quando devi alzare una pallina che rimbalza molto bassa oppure quando vuoi giocare una palla corta. Al pari del rovescio in slice, il dritto in slice può essere usato in varie situazioni. Non voglio dirti di utilizzarlo sempre come fa la giocatrice romena Monica Niculescu, ma è un colpo in più da tenere nel proprio bagaglio tecnico, da tirare fuori al momento opportuno.

Qual è la caratteristica del dritto in slice? A differenza del dritto con rotazione in top-spin, nel dritto in slice la pallina deve fare una traiettoria verso il basso, passare vicina al nastro e rimbalzare bassa per costringere l’avversario a piegarsi molto per tirarla sù.

Ma come si gioca il dritto in slice? Partiamo dalla base. In questo video pubblicato nel canale Tennis MediaCo la famosa giocatrice statunitense Chris Evert fornisce due consigli: usare un’impugnatura continental e partire con la racchetta sopra il livello della pallina per poi schiacciarla verso il basso.

Per imparare a giocare il dritto in slice però, ti consiglio di guardare questa semplice progressione didattica proposta da Peter Freeman di Crunch Time Coaching nel suo canale YouTube:

La progressione è composta da 3 step, 3 passi che puoi fare con un tuo amico:

  • vicino a rete gioca delle volèe di dritto, partendo alto con la racchetta e muovendo leggermente la racchetta verso avanti dopo l’impatto;
  • da metà campo gioca un dritto in slice cercando di colpire la pallina mentre sta ancora salendo. E’ lo stesso movimento della volèe solo che la pallina viene impattata dopo il rimbalzo a terra;
  • ripeti l’esercizio di prima ma partendo da fondo campo.

Quando usare il dritto in slice? Come dicevamo prima il dritto in slice può essere usato per:

  • colpire una pallina distante lateralmente, dove ci arriviamo in ritardo;
  • colpire una pallina che è rimbalzata bassa ma con il dritto in top-spin finirebbe a rete;
  • giocare una pallina corta;
  • giocare un approccio con discesa a rete;
  • voler sorprendere e spezzare il ritmo all’avversario.

Prima parlavo della giocatrice Monica Niulescu. A me piace perché è raro trovare dei giocatori che nel circuito professionistico utilizzino il dritto in slice. Ma come ogni colpo, il dritto in slice può sorprendere l’avversario le prime volte, ma poi ci si abitua e si utilizza la contro offensiva.

 

One Response

  1. Marco Magro 1 Marzo 2018

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