Il riscaldamento che si fa all’inizio della partita è fondamentale.
La maggior parte dei tennisti arriva al circolo di tennis, scende dalla macchina, si cambia ed entra in campo a giocare. Dopo 10′ di palleggio inizia la partita.
Questo va bene, siamo oberati di lavoro e di impegni che difficilmente troviamo il tempo per arrivare 5 minuti prima e fare un po’ di riscaldamento fuori dal campo. Ma se tu riuscissi a farlo avresti un gran vantaggio. Se prendi in mano la racchetta che sei contratto ed i muscoli non sono attivati, ci metti un po’ prima di riscaldarti a dovere. I primi 10 minuti ti vanno via cercando di trovare un po’ di ritmo e di fluidità nei movimenti. Insomma, sei totalmente concentrato su te stesso che non ti accorgi delle caratteristiche del tuo avversario.
Ma cosa succederebbe se prendessi in mano la racchetta già “caldo” e attivo?
Potresti concentrarti sia su te stesso sia sul tuo avversario e scoprire i suoi punti deboli ma anche quelli di forza.
Il tennis è uno sport di situazione dove si gioca con un’altra persona che si trova dall’altra parte della rete e che cercherà di renderci la vita difficile per vincere quanti più punti possibile. Conoscere il nostro avversario è indispensabile per decidere quale strategia usare. Per farlo si può usare il tempo riservato al riscaldamento e te ne parlo in questo video pubblicato nel nostro canale YouTube (ti invito ad iscriverti se non l’ hai ancora fatto).
Durante il riscaldamento prova a capire questi aspetti del tuo avversario:
- è destro o mancino?
- come gestisce le palle alte e basse, sia di dritto ma anche di rovescio?
- il rovescio è un colpo debole oppure è forte come il dritto?
- dove si posiziona a rete per giocare le volèe?
- come gioca le volèe alte e basse?
- come gioca lo smash?
- che tipo di servizio esegue? Solo prime palle, con rotazione, angolata, ecc.
- come risponde al servizio, ammesso che lo alleni?
Il video fa riferimento a questo contributo realizzato dai ragazzi di Essential Tennis e pubblicato nel loro canale YouTube. Ti invito a darci un’occhiata.
E tu come cerchi di scoprire i punti di forza e di debolezza del tuo avversario? Usi la fase di riscaldamento per farlo?
Fammelo sapere commentando l’articolo qui sotto oppure scrivendo a info@giocareatennis.it e ne discuteremo assieme!
Hai perfettamente ragione! Pur cercando di applicare i tuoi consigli tipo girare intorno sulla palla lenta ed altri ancora, appena comincia la partita la palla sul diritto lungolinea esce o la palla finisce sul nastro….Se pensi troppo ti fermi e così anche se hai studiato l’avversario non riesci a metterlo in difficoltà. Dipende dall’allenamento, dalla testa o come dice un amico che in partita devo giocare-giocando? Ciao
Ciao Carmine, bella domanda. Può dipendere da fattori diversi. Quando ti alleni provi degli esercizi con cambio di direzione da incrociato a lungo linea oppure palleggi e basta?